Dal 2002 Children in Crisis, in collaborazione con la Fondazione locale Juconi (Junto Con los Niños) aiuta un gruppo di bambini di strada “Street Working Children” nella città di Guayaquil, in Ecuador. Si tratta di bambini con problematiche forti, dovute a difficili condizioni familiari: sono ragazzini di strada, minori sfruttati, spesso vittime di violenza.
Questi bambini vengono assistiti tramite il sostegno a distanza, che permette al minore di essere aiutato personalmente, assieme alla famiglia, da educatori specializzati.
Come dice Sylvia Reyes, responsabile Juconi in Ecuador, “genitori e bambini hanno difficoltà a relazionarsi fra di loro. Sarebbe illogico chiedere a questi genitori di prendersi cura dei propri figli, perchè non sanno cosa significhi prendersi cura di un bambino”.
Ecco perchè il progetto restringe il campo di azione ai bambini che vivono in famiglia, in questo modo si può lavorare su tutti i suoi membri: padre, madre e fratelli. Il modo migliore per assicurare ad un bambino un futuro migliore.
Oltre a garantire un supporto “materiale” (ad esempio cibo e spese scolastiche) il sostegno a distanza offre un’assistenza di qualità che rende possibile il recupero di questi ragazzi e dei loro familiari anche in casi molto difficili.
Il lavoro svolto dagli operatori locali si pone l’obiettivo di evitare situazioni di dipendenza e, al contrario, mira ad un cambiamento duraturo nel tempo.
In questi anni abbiamo:
• reintegrato nel sistema scolastico l’85% dei bambini assistiti che ha così abbandonato la vita di strada
• coinvolto ed aiutato circa 500 persone fra bambini e famigliari.
UNA METODOLOGIA INNOVATIVA: IL SISTEMA JUCONI
Siamo convinti che limitare il sostegno a distanza ad un aiuto solamente economico non produrrebbe nessun risultato duraturo mentre il nostro obiettivo è che il bambino abbandoni definitivamente la strada e i suoi pericoli e che sia reintegrato completamente nel sistema educativo scolastico, sostenuto da una famiglia che sappia accogliere pienamente le proprie responsabilità.
Ad oggi, sono stati aiutati circa 500 bambini con le loro famiglie, utilizzando un approccio integrato che include le quattro principali aree dello sviluppo (cognitiva, emotiva, sociale e fisica).
Juconi ha sviluppato un metodologia estremamente innovativa, che prevede un lavoro personalizzato sul bambino e sulla sua situazione, e che coivolge tutta la famiglia: in questo modo si garantisce che il bambino possa lasciare la strada e che i genitori non spingano i fratelli più piccoli a lavorare sulla strada per contribuire al reddito familiare.
Questo approccio familiare consente inoltre che i fattori che spingono i bambini sulla strada (per esempio la violenza in casa) siano modificati e che la famiglia divenga un ambiente sereno, dove possa essere assicurata la crescita sana del bambino.
Il primo contatto con il bambino da parte degli operatori di Juconi avviene in strada. Dopo un periodo di conoscenza reciproca, l’operatore incontra la famiglia del minore, dove ha inizio un percorso di assistenza sociale, psicologica ed economica. La famiglia viene assistita tramite visite bisettimanali da parte di assistenti specializzate che coinvolgono nel programma di recupero tutti i membri della famiglia.
Ulteriore sostegno avviene tramite la fornitura di “canastas familiares” ceste contenenti alimenti, capi di abbigliamento, prodotti per l’igiene personale, ed incentivi economici nei casi più disperati.
I bambini vengono ricondotti alla frequentazione scolastica, con la copertura delle relative spese altrimenti insostenibili per la famiglia, in collaborazione con le insegnanti di scuola che vengono coinvolte dalle educatrici di Juconi.
I progressi fatti e l’andamento del percorso di recupero sono monitorati continuamente da parte degli operatori, che continuano i loro interventi anche dopo il raggiungimento degli obiettivi preposti per un periodo di verifica e consolidamento di un anno circa.
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