Dal 4 all'8 maggio 2022 Barbara (Presidente di Children in Crisis Italy ) e Silvana (Vice Presidente) hanno svolto un viaggio di monitoraggio nel Paese, visitando il
Centro Residenziale e di Riabilitazione per minori disabili che Children in Crisis, in collaborazione con
WESOFOD, partner locale, ha costruito nel 2016.
Ecco il racconto di Barbara:
"Erano circa due anni che programmavamo questo viaggio poi la pandemia da Covid-19 ha ritardato tutto.
Tornare in Sierra leone, riabbracciare Joseph (fondatore e presidente di WESOFOD) e tutti i ragazzi disabili ospiti del Centro è stata una emozione indescrivibile!
Sono stati giorni intensi culminati in una bellissima sorpresa: è stata organizzata per noi una vera e propria cerimonia e siamo state incoronate "capi onorari per i vulnerabili nel distretto di Kambia". Io, in qualità di ambasciatrice capo del "Bom posseh" per la promozione dei diritti dei più vulnerabili (donne, persone con disabilità e bambini) e Silvana è stata incoronata "Ya Alimamy" la deputata del "Bom posseh". Tutto questo è un grande segnale di apprezzamento per il lavoro di CIC in Sierra Leone nel corso degli anni. Eravamo davvero commosse! Dopo la cerimonia abbiamo festeggiato con tutti i bambini e i ragazzi del Centro. E' stata davero una giornata indimenticabile...
Il RRC ha accolto, dal 2016 ad oggi, 20 giovani orfani o abbandonati dalle famiglie, offrendo un ambiente residenziale amorevole. Attualmente sono 18 i ragazzi che abitano al RRC. Di loro uno si è laureato, tre studiano all’università, dieci frequentano la scuola secondaria e sei quella primaria. I ragazzi del RRC, che non posso non considerare come i “nostri “ragazzi, riflettono il clima di vivacità intellettuale che hanno respirato grazie a WESOFOD e si impegnano il più possibile nello studio e nei loro interessi, ormai focalizzandosi sempre più sul loro futuro da adulti. Alcuni seguiranno l’esempio dei più grandi che frequentano l’università, come Amara che si è laureato in agraria e ora è manager del RRC, e si preparano a concludere al meglio gli studi al liceo. Uno di loro è Emmanuel, che comincerà a frequentare il corso di informatica in ottobre. Saidu, più giovane e al secondo anno della High School, ambisce a frequentare un giorno Ingegneria elettronica. Altri, meno predisposti allo studio, verranno avviati alla formazione professionale da WESOFOD e saranno comunque supportati per trovare una loro indipendenza economica e un valore professionale.
Dal 2021, grazie anche al supporto di Children in Crisis Italy, è stato avviato un vero e proprio progetto di autosostenibilità, tramite l’avviamento e lo sviluppo di varie attività commerciali, già in atto, da parte di WESOFOD. Tra queste, l’allevamento di bestiame (maiali, capre e pecore, con il progetto di aggiungere anche l’allevamento di pollame), la produzione di mobili di midollino (materiale naturalmente presente in questa zona) e di borse di stoffa, che vengono venduti localmente. Si aggiungerà la produzione di pane e dolci in una nuova struttura con forno a legna.
Durante la nostra visita abbiamo avuto modo di stare molto con i bambini e di vivere la loro quotidianità. E' stata per noi un’esperienza toccante, coinvolgente e indimenticabile, ma soprattutto una lezione di forza per tutti noi: persone disabili che si uniscono, lottano contro i pregiudizi e creano un gruppo capace di cambiare le cose. Grazie alla loro tenacia e forza di volontà hanno saputo farsi rispettare e ora sono ammirati e accettati.
Portiamo con noi il ricordo di queste amicizie speciali, la volontà di proseguire con il nostro impegno e tanta voglia di tornare di nuovo presto.
Siamo davvero molto orgogliosi di WESOFOD del loro lavoro e di quello che hanno realizzato grazie al nostro aiuto!"
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