"È stato incredibile ma è successo davvero, alla luce del giorno. Sapevo che poteva succedere ma non avrei mai creduto che potesse succedere proprio a me.
Per iniziare, anni fa, nel 2004, vivevo con una zia nel distretto di Kambia dopo che mio padre mi aveva abbandonato per via della mia condizione. Mia zia mi trattava come una schiavo in casa. Mi venivano assegnati lavori di ogni tipo, per cui dovevo dare l’acqua alle piante nel campo e cercare fieno ed erbe per gli animali domestici, obbligandomi ad entrare nella boscaglia.
Anche l’acqua per lavarmi dovevo prenderla da solo, senza aiuto usavo una brocca che tenevo con la bocca per portarla su per la collina fino a casa. Dopo essermi rinfrescato mettevo l’uniforme e mi trascinavo fino a scuola, senza nessuno che mi aiutasse.
Mia zia ospitava altri bambini che non avevano disabilità, ma a nessuno di loro venivano dati i miei stessi compiti, dovevo portavo il fieno sulla schiena, in salita, senza avere da mangiare a sufficienza, per non parlare dei vestiti.
Ero discriminato, marginalizzato, stigmatizzato. Per quanto riguarda il mio giaciglio, dormivo con gli animali, polli, anatre, capre, ecc.. Separato dai miei “compagni umani” per via della mia situazione ero considerato anomalo, uno stregone. Molte volte sentivo di non fare parte di loro per colpa della mia condizione e di come venivo considerato dalla società.
Divenni un mendicante e cominciai ad elemosinare vicino ai distributori di benzina. Un giorno Joseph, fondatore e direttore di WESOFOD Kambia, mi trovò e mi spiegò l’importanza di andare a scuola e di smettere di elemosinare. Io lo seguì e feci come lui mi disse. Il giorno dopo mi procurò i materiali scolastici necessari e mi trovò una scuola.
Se oggi mi hai conosciuto è grazie lui.
Grazie per aver letto la mia storia."
Emmanuel oggi ha vent'anni e frequenta l'Università, si specializzerà in Business Information Tech.